Alessandro Camapagna, giovane promessa dei ring italiani, è arrivato fin nel lontano Suriname (ex Guyana olandese, vicino al Brasile e conosciuto per i tanti calciatori olandesi a cui ha dato i natali) per prendersi quelle soddisfazioni che speriamo arrivino anche in Italia. Infatti è stato invitato per combattere nella categoria dei -70kg in un torneo di Thai Boxe (senza gomiti) ad 8 atleti, ad eliminazione diretta, chiamato: ”Souma Na Basi?” (nella lingua del Suriname: “Chi è il Boss?”) organizzato dal Team Slamm di Amsterdam. Partecipavano le migliori speranze olandesi, erano presenti molti giovani interessanti tutti già molto quotati nel paese dei tulipani. Gli atleti erano: Ajay Balgobind, Miles Simson, Antoine Mandela, Miloud El Guebli, Xavier Benedito,Cedric Bacuna, Anthony Kane ed il nostro Alessandro Campagna. Bene, Alessandro il 26 Agosto, a Paramaribo, riesce nell’impresa di battere nell’ordine: Antoine Mandela (ottimo atleta e molto potente ma con il nostro ha sofferto molto l’allungo e il ritmo imposto dal nostro, l’ultima sconfitta risaliva a 3 anni fa contro El Guebli), Ajay Balgobind (fighter esperto che ha battuto avversari già molto quotati) e Miloud El Guebli (atleta imbattuto fino a quella sera, viene dalla Mejiro Gym di Amsterdam, garanzia di qualità). Dunque, Soema Na Basi? Alessandro Na Basi! Questo era il refrain dopo il torneo, infatti quando Alessandro camminava per le strade di Paramaribo o prendeva un taxi o girava in pubblico veniva riconosciuto, gli venivano richieste foto ed autografi e gli dicevano che lui ora era il Boss!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.