Simone, Alle, Mboll, Oscar e Gigi combatteranno a Stazione Birra, venite tutti a tifare! Forza e Onore!
Discreta prova quella di Gigi, che però si fa travolgere troppo dalla carica agonistica perdendo la lucidità necessaria per battere un avversario alla portata. Peccato.
Grande prestazione di Simone “tartaruga” che finalmente con grinta, coraggio, determinazione e soprattuto voglia di vincere riesci ad imporsi su un forte atleta. Complimenti.
Alle parte bene, poi si “incarta” da solo, non blocca e non calcia, gli automatismi braccia-gamba sembrano non funzionare in questa serata. Alla fine delle tre riprese, viene data la vittoria al suo avversario. Si poteva fare meglio.
Mboll parte subito determinato. Tira delle autentiche bordate con i pugni, Riesce a bloccare spesso i middle del suo avversario e a sbilanciarlo, purtroppo ha tirato troppi pochi calci ed ha ecceduto nel cercare il colpo risolutore mettendo da parte un pò di furbizia che si acquisisce con l’esperienza. Comunque bene.
Buona prova di Oscar che disputa insieme al suo avversario un match a “1000 all’ora” arrivando entrambi alla terza ripresa affaticatissimi. La differenza a favore di Oscar, l’hanno fatta i suoi calci circolari, girati e le sue schivate. Buona la prima!
Alessandro e Umberto combatteranno al Fighting Day di Imola, il tradizionale galà della Pro Fighting Imola di Matteo Valentini. Affronteranno rispettivamente: Vladimiro Laghi (PF Forlimpopoli) e Paolo Reverberi (PF Bologna). Forza e Onore!
Il match di Umberto purtroppo salta pochi giorni prima per infortunio di Reverberi. Peccato.
Alessandro ha battuto per intervento medico Vladimiro Laghi. Dopo una prima ripresa di studio, dove si intuiva che sarebbe stato un bell’incontro, il medico va all’angolo di Laghi, che dopo aver tirato un low kick bloccato da Alessandro, si procurava un taglio alla tibia destra, e sinceratosi delle sue condizione decide di interrompere per il match per tutelare l’atleta romagnolo. Veniva dunque decretata la vittoria per Alessandro, ma rimaneva l’amaro in bocca per non aver visto per intero un match che si preannunciava interessante. c’è da dire comunque che Alessandro si stava ben comportando. Sempre coraggioso, grande Bradipo!
Questo Sabato e Domenica si sono svolti al Divino amore i campionati interregionali FIKB, e noi per farci mancare niente abbiamo preso parte con quasi tutti gli agonisti.
Antonio (Full Contact 3×2′) ha affrontato Ivano Lupi. Nonostante non abbia mai smesso di allenarsi era da non Novembre che non combatteva. Non è stato impeccabile tatticamente, ma ha offerto una grande prova di cuore e di “tigna” e se ha vinto è stato prevalentemente per quello, per i numerosi circolari che ha portato a segno e per la voglia di affermarsi. Bravo.
Davide (K-1 2×2′) ha combattuto sia Sabato che Domenica. Sabato ha fatto la finale contro Manciavillano delle Marche. Match molto ordinato e tecnico, dove è riuscito a prevalere senza troppi problemi. Domenica ha combattuto in finale contro Haida Mustapha della Toscana. Purtroppo ha sofferto troppo per un acciacco rimediato il giorno prima e la carica agonistica dell’avversario riuscendo tardi a trovare il bandolo della matassa. Perdendo dunque la finale…
Simone (K-1 2×2′) ha anche lui affrontato lo stesso avversario del 28/02 disputando la sua miglior prestazione. Finalemnte l’ho visto salir sul ring con la grinta e la determinazione giusta, non ha mai indietreggiato ed ha sempre risposto colpo su colpo al suo avversario, avrebbe potuto evitare qualche colpo, ma credo che con un pò di esperienza e “cattiveria” in più potrebbe diventare un atleta davvero interessante. Purtroppo perde ai punti, ma sono comunque fiducioso su di lui, perché è in costante crescita.
Gigi (K-1 2×2′) ha offerto un buona prova, facendo vedere cose interessanti però a volte è mancata la rapidità di esecuzione. Secondo me alla fine del confronto aveva vinto, ma i giudici l’hanno vista diversamente.
Arianna (K-1 3×2′) ha combattuto testa a testa contro Donatella Panu, nazionale di K-1, e partiva sicuramente svantaggiata, ha ancora tanta esperienza da farsi e questa era sicuramente un’ottima occasione per crescere. Così è stato. Fin dall’inizio ha messo il pressing alla sarda lavorando sempre in combinazione. Se nella prima ripresa la titolare della nazionale era stata più precisa, nella seconda Arianna ha tenuto un ritmo incessante ed ha portato un altissimo numero di colpi a segno. Nella terza Arianna ha continuato il suo lavoro asfissiante e alla fine delle tre riprese, il colpo di scena, Arianna vince per tre giudici a zero. In verità li per li, il verdetto ci ha sorpreso tutti, ma poi ripensandoci bene, è vero, la Panu è stata forse più precisa, ma dobbiamo anche tener conto delle numerose azioni condotte da Arianna, per cui tutto sommato, forse è giusto così. Una volta tanto un verdetto favorevole: GRANDE ARIANNA!
Alessandro (K-1 3×2′) ha affrontato di nuovo Gabriele Nanosetti, ma questa volta sicuramente più motivato e più carico della volta scorsa, probabilmente in uno stile più congeniale per il tipo di avversario. Ha mostrato freddezza ed enormi potenzialità, buone le prime due riprese, troppo spaccone nella terza. Bravo!
Lorenzo (K-1 3×2′) contro Niccolo Cavallucci ha offerto una buona prova anche lui, tecnica e tattica ha sprecato poco, ancora qualche sbavatura, ma per le finali di Aprile credo sarà al 100%.
E’ stata la terza volta che Sonja affrontava la catalana Loly Munoz. La prima volta a Milano all’interno di Oktagon (con vittoria per la nostra) e la seconda a Forte dei Marmi (match pareggiato). Questa volta invece lo spagnolo Rafa Martin ci invita a Barcellona per la rivincita. Accoglienza impeccabile da parte dell’ospite, ottimo trattamento, bell’albergo, gente simpatica a nostra disposizione. Tutto sembra andare per il meglio. Il giorno del match Sonja si sente bene e tranquilla come non mai. L’incontro parte subito forte con accesi scambi da tutte e due le parti.
Le ragazze non si risparmiano bordate. Sonja la centra più volte con i suoi ”uno-due” e con i suoi calci circolari in linea bassa e media. Fa un ottimo lavoro alla corta distanza con buone ginocchiate. Anche Loly però non sta a guardare e si rende sempre pericolosa con la sua boxe che però peccava di precisione. La nota dolente in questo match era l’arbitro, arrogante e forse troppo casalingo, già lo conoscevo per averlo avuto “contro” nell’incontro in cui Viorel combatté contro Frank Hurtado. Ebbene, nel K-1 secondo lui si possono mettere le braccia sul collo dell’avversario, però non si può tirare l’avversario per sferrare le ginocchiate anche se dirette al corpo… Forse è proprio questo il bello del K-1, ossia che il suo regolamento è talmente vario, che paese che vai, regolamento che trovi… Ma torniamo al match, essendo stata richiamata due volte per aver afferrato l’avversaria, Sonja decide di cambiare strategia e di tirare le ginocchiate d’incontro, senza afferrarla ma aspettando che fosse Loly a venirle addosso e in due occasioni la prende in pieno al tronco.
Dal punto di vista agonistico è stato un match bellissimo, dove entrambe hanno lottato, ma chi veramente ha dominato è stata Sonja imponendo la sua boxe precisa e pesante e i suoi calci che dopo tre riprese avevano gia fiaccato le gambe della spagnola. Alla fine delle cinque riprese, mentre sfilo i guantoni a Sonja, le facci i complimenti e le dico che ha vinto tranquillamente. Arriva il verdetto: con due giudizi a uno la vittoria va a Loly. Sonja arrabbiata come mai l’ho vista per un verdetto scende dal ring… Alla proclamazione della vincitrice inizia una serie di “buh” all’indirizzo della giuria, davvero pesante.
Mentre guadagniamo gli spogliatoi, la gente ci fa i complimenti e pensiamo che sia un modo carino di farci sbollire la rabbia. Ma… Dopo esserci cambiati usciamo dagli spogliatoi e ci andiamo a fare una bevuta alla faccia di chi ci ha voluto male, come arriviamo vicino al bar, ci si avvicina un gruppo di spettatori che fa i complimenti a Sonja e le dice che aveva vinto, ci soffermiamo a fare due chiacchiere con loro e a scattare alcune foto con questi fans estemporanei. Arriviamo al bar e subito altri ragazzi ci si avvicinano e dicono a Sonja che aveva vinto e anche qui altre foto. Tutte le persone che ci passavano vicino ci guardavano dispiaciuti per il verdetto ingiusto dato a Sonja.
Tutti i coaches degli altri atleti mi confermavano la vittoria di Sonja. Alla fine nonostante la sconfitta, sia io che Sonja eravamo quasi contenti, perché anche se la sconfitta ci bruciava, però c’erano tutti questi commenti carini e positivi che ci arrivavano continuamente e in modo del tutto spontaneo da parte del pubblico. In conclusione possiamo dire che è vero Sonja non ha vinto il match per colpa di un ambiente ancora troppo provinciale e teso a creare il campioncino del quartierino, però ha conquistato la stima e l’apprezzamento del pubblico, che forse non sarà composto di tutti addetti ai lavori, ma la gente non è scema ed è in grado di vedere e capire chi è preciso e porta colpi e chi invece va a vuoto e ne prende tanti soprattutto nel K-1, dove ogni colpo vale un punto, a meno che in questo galà fosse diverso… Del resto come dicevamo prima, paese che vai K-1 che trovi.
Alessandro, Davide, Simone e Alle combatteranno a Firenze nel galà organizzato da Luca Della Rosa contro Gabriele Nanosetti (Muay Thai con gomitate), Haida Mustapha (K-1 3×2′), Andrea Tavoletta (K-1 3×1’30”) e Fabio Iaunese (K-1 3×1’30”). Forza e Onore!
Matches saltati per Alle e Mohamed.
Simone come la scorsa volta ha dimostrato coraggio e ottima tecnica ma ancora dobbiamo lavorare dal punto di vista della cattiveria agonistica che gli consentirebbe di farsi “rispettare ” di più dentro le sedici corde. Alla fine dei 3 rounds viene data la vittoria al suo avversario, ma sono fiducioso per il futuro.
Buona prova quella di Davide, ha lavorato abbastanza bene, anche se forse il fatto di aver trovato come Simone un mancino, forse lo ha spiazzato un po’. C’è ancora molto da lavorare ma ha confermato quelli che sappiamo essere i suoi punti di forza, ha fatto vedere qualcosa in più sopratutto con le braccia, ma c’è ancora da lavorare, ma va bene così. Il verdetto, un pari, a detta dei ragazzi che lo hanno rivisto sulla telecamera, è un po’ casalingo, ma va bene così.
Match un po’ sottotono quello di Alessandro, forse con lui siamo abituati troppo bene, però non è riuscito ad imporre il combattimento, nonostante abbia fatto molto bene la prima e l’ultima ripresa, nelle tre centrali ha aspettato troppo l’atleta di casa. Il verdetto dava vincitore Nanosetti, ma credo che per quanto fatto vedere da entrambi gli atleti un pari sarebbe stato molto più giusto. Guardiamo avanti…
Umberto combatterà a Milano contro il forte atleta sloveno Jasmin Bcirovic, della Satori Gladiatorium Nemesi di Gorizia, la palestra dei Petrosian, all’interno di Ring Rules. Milano aspettaci! Forza e Onore!
Match impegnativo quello che ha visto protagonista il nostro Umberto. Becirovic, parte subito con delle potenti combinazioni braccia gambe che non sempre il nostro riesce ad evitare.
Nella seconda e terza ripresa Umberto riesce a far vedere qualcosa in più portando dei potenti middle-kicks e un paio di buoni low-kicks, ma sempre troppo poco per pensare di poter portare a casa la vittoria. Forse condizionato da fattori esterni al match, Umberto non è mai entrato nel vivo del confronto, commettendo a volte alcune ingenuità, non è riuscito ad esprimersi all’altezza delle sue possibilità ed è stato un peccato perchè a mio avviso poteva essere un match alla sua portata.
Alla fine delle tre riprese la vittoria è andata giustamente a Becirovic. Sarà la per la prossima volta….., perchè sono sicuro che questo è un match che vale la pena riproporre. GRANDE COMUNQUE!
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