Antonio, Alessandro e Davide a Gladiatori Bologna

Antonio, Alessandro e Davide hanno combattuto a Bologna nel classico galà organizzato da Mario Zanotti: “Gladiatori”.

Il primo a combattere è stato Alessandro Campagna che affrontava per un rematch, Vladimiro Laghi (TB 3×3′). Il combattimento comincia con Laghi che cerca di accorciare le distanze per lavorare nel clinch dove però trova un Alessandro che gli tiene testa. Ma è quando Alessandro riesce a mantenere le distanze che Alessandro diventa pericolso. Infatti alla seconda ripresa in seguito ad un veloce uno-due, Laghi accusa il colpo e si ripara in clinch, Alessandro se ne libera e subito lo attacca con una serie di colpi di braccia, l’arbitro interrompe ed inizia il conteggio, ma arrivato all’8 reputa Laghi non in grado di continuare, decretando così la vittoria per KO di Alessandro.

Tocca poi a Davide Mazziero, che deve affrontare il più esperto Matteo Romagnoli in un match di Kickboxing 5×2′. Il modenese parte subito all’attacco, Davide però riesce ad arginare il suo avversario con precisi frontali e potenti middles, ma patisce però la sua velocità. Alla terza ripresa si fa sorprendere da un gancio destro e viene atterrato, si fa contare ma prontamente si rialza e prosegue il match, cercando di lasciare sempre meno spazio all’azione di Romagnoli e riuscendo ad arrivare alla fine delle 5 riprese. La vittoria viene data giustamente al suo avversario, ma la Davide riesce a farsi valere nonostante l’enorme divario di esperienza tra i due e conquistando le simpatie dello sportivo pubblico bolognese.

L’ultimo a salire sul ring è Antonio Campagna che affronta Matteo Luppi (Pro Fighting Imola) in un match di K-1 3×3′. Il confronto parte subito forte con bellissimi scambi da una parte e dall’altra, con il nostro che predilige i colpi di braccia e le ginocchiate e con l’imolese che si affida a buone combinazioni di braccia e ai suoi bellissimi low-kicks. Tutte le 3 riprese tengo alta l’attenzione del pubblico che sembra gradire il confronto e i giudici al termine decretando un verdetto di parità, che secondo me può starci e fa aumentare il rimpianto per il punto di richiamo rimediato da Antonio alla prima ripresa, per aver tirato più di una ginocchiata in una fase di clinch nella quale l’imolese stava per essere contato per aver vistosamente accusato il primo colpo di ginocchio. Bravi comunque entrambi i ragazzi che hanno dimostrato di essere dei validissimi fighters.

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