Il K-1 è un torneo di incontri di ad eliminazione creato in giappone per il titolo del migliore combattente nel globo. Le tecniche utilizzate durante i match sono solo tecniche in piedi e sono prese da altre discipline come la Muay Thai, il Karate, il Taekwondo, o la Savate e San shou e dagli sport da ring come Kickboxing e Boxe.
Il K-1 fa parte del Fighting and Entertainment Group (FEG) che organizza una serie di incontri di combattimento in Giappone e nel resto del mondo. Il torneo è suddiviso inTornei Regionali di Qualificazione (Regional Elimination Tournaments) che permettono l’accesso al torneo finale (K-1 World Grand Prix) ed una serie di eventi sotto il nome di K-1 Fighting Network per promuovere il torneo e gli atleti. Esiste una categoria di pesisupermedi (Super Middleweight) da 70.5kg (155lb) chiamata K-1 MAX (Middleweight Artistic Xtreme).
Nel 2007 nel K-1 sono stati introdotti due nuovi titoli (Title belts) separati dal torneo principale che sono il Titolo Mondiale dei Pesi Super-Massimi (Super Heavyweight World Title) per pesi oltre i 100kg/220lbs ed il Titolo Mondiale per Pesi Massimi (Heavyweight World Title) per atleti sotto i 100kg/156-220lbs.
LA STORIA
Questa stile di combattimento fu inventato da Kazuyoshi Ishii un atleta di kyokushinkai che nel 1980 creò la scuola di Seido-kaikan karate. Riuscì ad mettere insieme diversi incontri di successo contro altre scuole di arti marziali basandosi in principio sulle regole del karate Kyokushin Knockdown ma vennero adottate gradatamente le regole della Kickboxing. Nel 1993 Kazuyoshi Ishii decise di far nascere il K-1 basandosi sulle regole della Kickboxing, restando legato allo Seido-kaikan anche se in maniera indipendente.
K1 GRAND PRIX
Il torneo K-1 Grand Prix dura un anno, in questo periodo ci sono 6 World Grand Prix e 4 incontri principali di K-1 MAX. I vincitori possono accedere alle qualificazioni finali del K-1 e del K-1 MAX WGP che si disputano nello stadio a cupola della città di Osaka in Giappone. Gli otto finalisti di questo evento accedono alle finali del K-1 World GP nello stadio a cupola della città di Tokyo in Giappone durante la vigilia di capodanno. Ogni anno ci sono dozzine di tornei ed eventi per le qualificazioni preliminari in tutto il mondo. Ricordiamo alcuni dei più grandi campioni di K1 come “Ernesto Hoost”, “Andy Hug” (scomparso) e “Peter Aerts”.
COLPI CONSENTITI
L’obbiettivo principale del K-1 è, come nella boxe, di vincere per knockout o per vittoria ai punti. Gli atterramenti di solito sono causati da serie di colpi dati con calci o pugni o ginocchiate portati alle gambe, alla testa o al corpo. I pugni sono quelli della boxe come il diretto(jab), il gancio (hook), il montante (uppercut) ed il pugno-girato (spinning-back), tirato col dorso della mano. La difesa tradizionale della boxe è inefficace contro i calci alle gambe e quindi gli atleti sono quasi obbligati a muoversi e a contrattaccare continuamente. Nessun evento tragico è mai accaduto, ma ciò nonostante il rischio di riportare un violento trauma è evidente.